Come salvaguardare le nostre batterie litio

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GUIDA SU COME SALVAGUARDARE LE NOSTRE BATTERIE 

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Uno dei primi problemi che ci poniamo quando acquistiamo un nuovo dispositivo, che sia un notebook un netbook o uno smartphone , è come salvaguardare la batteria .

Ecco alcuni punti per trattare bene le nostre batterie in modo da ottenere il massimo in termini di autonomia, prestazioni e vita utile dell’accumulatore.

1. La prima carica è importante
Le moderne batterie al litio non soffrono di effetto memoria, ovvero non riducono la propria capacità se non le si carica e scarica completamente. Per ottenere, però, le migliori prestazioni i produttori continuano a consigliare una prima carica di circa 18 ore, e questo vale sia per i notebook che per i cellulari e palmari. L’esperienza insegna che seguire questo consiglio ha reali effetti positivi

2. Non caricare inutilmente
Dopo la prima carica, in quelle successive è invece importante non lasciare inutilmente in carica la batteria quando è già completamente ricaricata, per due motivi: il primo è che questa operazione stressa la batteria sottoponendola a continue microricariche e, come non tutti sanno, le batterie dopo 500-1000 ricariche sono da buttare! Il secondo è che ciò surriscalda la batteria, cosa che alla lunga può danneggiarla.

3. Non usare il dispositivo con batteria e corrente assieme
Non è bene usare il portatile collegato alla corrente con la batteria inserita, anche se essa non è completamente carica, perché ciò sottopone la batteria ad un eccessivo surriscaldamento. Dunque, a meno che non sia indispensabile ricaricare la batteria mentre stiamo usando il pc, la cosa migliore è togliere la batteria mentre lo si usa con la corrente. Attualmente la cosa è possibile nella maggioranza dei portatili, si deve però fare attenzione a non toccare i contatti del vano batteria mentre si è collegati alla rete elettrica.

4. Ogni tanto lasciare scaricare completamente la batteria
Anche se le attuali batterie non soffrono di effetto memoria, per la massima durata è comunque buona regola lasciarle scaricare del tutto periodicamente. La cosa è dimostrata dal fatto che in alcuni portatili Macintosh c’è un sistema che verifica da quanto tempo non si scarica completamente la batteria: se è passato molto tempo la batteria viene lasciata scaricare prima di iniziare la ricarica, anche se si collega l’alimentatore.

5. Evitare gli stress termici
Le batterie contengono elementi chimici sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi, freddo e caldo intensi. Addirittura c’è chi mette le batterie in freezer per conservarne la carica, ma se è vero che con il freddo la carica si mantiene più a lungo, il congelamento può invece rovinare irrimediabilmente la batteria. Lasciare una batteria al sole, invece, può essere anche pericoloso per il rischio di esplosioni.

6. Non strofinare i contatti
I contatti elettrici delle batterie sono delicati: non bisogna, quindi, mai strofinarli, tanto meno con tessuti come lana e sintetici; infatti, l’elettricità generata può letteralmente fulminare i componenti elettronici di controllo contenuti nella batteria, rendendola inservibile. Infatti una batteria per notebook non è come una pila stilo: include anche componenti elettronici che comunicano al computer lo stato di carica.
Evitare anche di tenere in tasca le batterie di cellulari e pda: potrebbero danneggiarsi per lo strofinio sul tessuto della tasca o entrando in contatto con chiavi e oggetti metallici.

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Oltre a questi utili consigli esistono in commercio numerosi programmi sia per pc che per smartphone che monitorano le attività della batteria e aiutano a ridurre gli sprechi anche massimizzando le prestazioni del dispositivo.

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